Il vaccino pneumococcico serve a proteggere da infezioni gravi causate dal batterio Streptococcus pneumoniae, come polmonite, meningite e otite. Si tratta di un vaccino molto usato in molte nazioni, ma spesso le persone non sanno quando è il momento giusto per farlo. In questo articolo ti spiego in modo semplice chi dovrebbe riceverlo, come funziona e cosa aspettarti dopo l'iniezione.
Il vaccino è consigliato soprattutto a chi ha più di 65 anni, perché il sistema immunitario invecchia e il rischio di complicazioni aumenta. Anche i bambini piccoli, di solito dai 2 mesi in su, ricevono una serie di dosi nei primi anni di vita. Se sei affetto da malattie croniche – diabete, broncopneumopatia cronica, malattie cardiache – o se sei un fumatore, il medico ti suggerirà il vaccino per ridurre le possibilità di infezioni severe.
Le persone che vivono in comunità chiuse, come case di riposo o dormitori, sono un altro gruppo a cui si raccomanda la vaccinazione. Anche chi lavora in strutture sanitarie o in contatto diretto con pazienti vulnerabili dovrebbe essere immunizzato per non trasmettere il batterio.
Il vaccino contiene frammenti inattivi del capside del batterio, quindi non può causare la malattia. Quando lo inietti, il tuo sistema immunitario impara a riconoscere questi frammenti e a produrre anticorpi. Se in futuro il batterio reale dovesse entrare nel tuo organismo, gli anticorpi lo neutralizzano prima che si sviluppi un'infezione serio.
L'iniezione è di solito rapida e può dare una lieve sensazione di puntura. Gli effetti collaterali più comuni sono dolore al sito di iniezione, arrossamento o gonfiore, e talvolta una leggera febbre. Questi sintomi di solito scompaiono entro uno o due giorni e non richiedono cure particolari.
Raramente si possono verificare reazioni allergiche più serie; per questo è importante informare il personale medico di eventuali allergie note. Se noti difficoltà respiratorie, gonfiore del viso o rash esteso, chiama subito il medico.
La maggior parte delle persone riceve una sola dose del vaccino conjugato (PCV13) durante l'infanzia, seguita da una dose di richiamo (PPSV23) in età adulta, soprattutto dopo i 65 anni. Il calendario può variare a seconda delle linee guida nazionali, quindi chiedi sempre al tuo medico la programmazione più adatta a te.
In sintesi, il vaccino pneumococcico è un modo semplice e sicuro per ridurre il rischio di malattie potenzialmente letali. Se rientri in una delle categorie a rischio, prenota una visita e chiedi al tuo medico se il vaccino è indicato per te.
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